La richiesta al Comune;

Prenotazione della richiesta;

Modalità di revoca del documento;

Modalità di spedizione del documento;

Modalità di acquisizione foto

Modalità di acquisizione impronte;

 

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La richiesta al Comune

La Carta di identità elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o presso il Comune di dimora. Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza.

Nel dettaglio:

·      3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;

·      5 anni per i minori di età compresa tra i 3  e i 18 anni;

·      10 anni per i maggiorenni.

Il cittadino dovrà recarsi in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB. La fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. Le indicazioni su come effettuare correttamente la foto sono disponibili nella sezione “Modalità di acquisizione foto”.

È consigliabile, all’atto della richiesta, munirsi di codice fiscale o tessera sanitaria al fine di velocizzare le attività di registrazione (non è necessario presentare altri documenti).

Prima di avviare la pratica di rilascio della Carta di identità elettronica bisognerà versare, presso le casse del Comune, la somma di € 16,79 oltre i diritti fissi e di segreteria, ove previsti, quale corrispettivo per il rilascio della CIE. Bisognerà inoltre conservare il numero della ricevuta di pagamento.

Nel caso in cui il richiedente la CIE sia genitore di minori è necessario che presenti anche dichiarazione di assenso all’espatrio sottoscritta dall’altro genitore o esercente la responsabilità genitoriale, ai sensi della legge n. 1185 del 1967. In alternativa è necessario fornire l’autorizzazione del giudice tutelare. L’assenso ovvero l’autorizzazione del giudice devono essere presentati anche nel caso in cui la richiesta di emissione del documento riguardi il minore.

Il cittadino, nel momento della domanda:

In caso di primo rilascio esibisce all’operatore Comunale un altro documento di identità in corso di validità. Se non ne è in possesso dovrà presentarsi al Comune accompagnato da due testimoni;

In caso di rinnovo o deterioramento del vecchio documento consegna quest’ultimo all’operatore comunale;

Consegna all’operatore comunale il codice fiscale e il numero della ricevuta di pagamento della Carta (se disponibile);

Verifica con l’operatore comunale i dati anagrafici rilevati dall’anagrafe comunale;

Fornisce, se lo desidera, indirizzi di contatto per essere avvisato circa la spedizione del suo documento;

Indica la modalità di ritiro del documento desiderata (consegna presso un indirizzo indicato o ritiro in Comune);

Fornisce all’operatore comunale la fotografia;

Procede con l’operatore comunale all’acquisizione delle impronte digitali, secondo le modalità consultabili a questo indirizzo “Modalità di acquisizione impronte”

Fornisce, se lo desidera, il consenso ovvero il diniego alla donazione degli organi;

Firma il modulo di riepilogo procedendo altresì alla verifica finale sui dati;

 

Il cittadino riceverà la CIE all’indirizzo indicato entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta. Una persona delegata potrà provvedere al ritiro del documento, purché le sue generalità siano state fornite all’operatore comunale al momento della richiesta.

Nel caso di impossibilità del cittadino a presentarsi allo sportello del Comune a causa di malattia grave o altre motivazioni (reclusione, appartenenza ad ordini di clausura, ecc.), un suo delegato (ad es. un familiare) deve recarsi presso il Comune con la documentazione attestante l’impossibilità a presentarsi presso lo sportello. Il delegato dovrà fornire la carta di identità del titolare o altro suo documento di riconoscimento, la sua foto e il luogo dove spedire la CIE. Effettuato il pagamento, concorderà con l’operatore comunale un appuntamento presso il domicilio del titolare, per il completamento della procedura.

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Prenotazione della richiesta

Ciascun cittadino che lo desideri può prenotare un appuntamento per la presentazione della domanda di rilascio, in funzione alle disponibilità del proprio Comune, utilizzando il sistema “Agenda CIE” al quale è possibile accedere mediante il tasto “Prenotati” del portale oppure recandosi direttamente sul sistema “Agenda CIE”.

Quest’ultimo richiede che ciascun cittadino effettui la registrazione ed entri in possesso di una coppia di credenziali username/password. Tali credenziali dovranno essere conservate con cura e utilizzate esclusivamente sul sistema “Agenda CIE”, ogni qualvolta si desideri richiedere un appuntamento per il rilascio o il rinnovo della CIE.

Ogni cittadino può inserire appuntamenti per se stesso e per suoi familiari, fino a un massimo di cinque appuntamenti.

Inserito l’appuntamento, il sistema Agenda CIE rilascerà una ricevuta che andrà stampata e consegnata all’operatore comunale il giorno della presentazione della richiesta. La ricevuta, congiuntamente all’appuntamento sul calendario, verrà altresì recapitata all’indirizzo e-mail indicato dal cittadino al momento della registrazione.

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Modalità di revoca del documento

In caso di smarrimento o furto della CIE, il cittadino è tenuto a sporgere regolare denuncia presso le forze dell’ordine; successivamente, secondo le modalità riportate in questa sezione potrà richiedere l’interdizione del suo documento. La richiesta di rinnovo dovrà essere presentata sempre presso il proprio Comune di residenza o dimora.

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Modalità di spedizione del documento

La Carta di identità elettronica viene personalizzata e stampata presso l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che provvede altresì alla sua spedizione al cittadino.

In fase di presentazione della richiesta al Comune ogni cittadino può scegliere una tra le seguenti modalità
di consegna del documento:

– Presso l’indirizzo di residenza;

– Presso un indirizzo di sua preferenza;

– Al Comune.

In tutti e tre i casi il corrispettivo versato dal Cittadino per il rilascio della CIE resta invariato.

SPEDIZIONE ALL’INDIRIZZO DI RESIDENZA O AD UN ALTRO INDIRIZZO

Nel caso di spedizione all’indirizzo di residenza o ad un altro indirizzo indicato dal cittadino, trattandosi di una raccomandata con consegna “mani proprie” è necessario osservare le seguenti raccomandazioni:

PER I CITTADINI

–  all’atto della richiesta della CIE è necessario fornire un  indirizzo completo che contenga almeno le informazioni di via, civico, CAP, città, provincia. Se disponibili, vanno indicati anche scala e interno;

–  all’atto della richiesta è possibile specificare un delegato al ritiro fornendone il nome e il cognome. Solo se specificato, quest’ultimo potrà ritirare la CIE al posto del suo titolare;

–  per i minori di 14 anni (o persona non abilitata al ritiro del plico) è obbligatorio indicare un delegato al ritiro;

–  all’indirizzo indicato deve essere presente un campanello o un citofono recante il nome del destinatario o della persona da lui delegata al ritiro (ed indicata all’atto della richiesta) e una cassetta delle lettere nella quale inserire l’eventuale avviso di giacenza (mod. 26) in caso di assenza del destinatario o delegato.

RITIRO PRESSO IL COMUNE

–  nel caso in cui il cittadino scelga il ritiro della CIE presso il Comune, potrà recarsi direttamente presso la sede comunale, trascorsi i sei giorni lavorativi indicati nel decreto del 23 dicembre 2015;

–  è necessario esibire all’operatore comunale il modulo di ricevuta riportante i dati e il numero della carta. Il ritiro presso una sede Comunale diversa da quella dove è stata presentata la richiesta è possibile, previo accordo tra i due Comuni interessati e nulla osta da parte del Comune presso cui si deposita la richiesta di rilascio della CIE;

–  il ritiro presso un altro Comune diverso da quello di richiesta che non ha ancora attivo il servizio di emissione della CIE non è possibile.

 

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Modalità di acquisizione foto

La procedura di digitalizzazione della foto viene eseguita mediante un apposito dispositivo di acquisizione disponibile nei Comuni presso i quali si effettua la procedura di registrazione. Per il corretto svolgimento della procedura di acquisizione, occorre ritagliare, se necessario, la foto in modo che le dimensioni risultino pari a:

·      Larghezza: 35mm

·      Altezza minima: 45mm

L’eventuale ritaglio della foto deve essere eseguito in modo da assicurare un’acquisizione dell’immagine che ritragga per intero il volto non ruotato del soggetto (devono essere visibili entrambi i lobi).

La foto non deve essere ritagliata per escludere lo sfondo o per raddrizzare la testa, né deve risultare ritoccata o colorata o manomessa in alcun modo. L’altezza della foto deve essere tale da assicurare che il volto sia contenuto interamente nell’immagine e centrato rispetto al riquadro dell’immagine in modo che l’altezza degli occhi, rispetto la base del riquadro stesso, sia compresa fra un valore massimo di 31 mm e un valore minimo di 23 mm.

Per il cittadino è anche possibile portare una fotografia su supporto digitale USB rispettando, oltre alle suddette caratteristiche, anche le seguenti:

·      Definizione immagine: almeno 400 dpi

·      Dimensione del file: massimo 500kb

Formato del file: JPG

 

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Caratteristiche generali

La foto deve essere recente, non deve cioè essere stata scattata più di sei mesi prima.
La foto non deve essere piegata, spillata, presentare scritte o, in generale, essere manomessa o danneggiata.

La foto deve essere stampata su carta di alta qualità, in modo da ottenere immagini digitalizzate di adeguate qualità e risoluzione.

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Modalità di acquisizione impronte

La rilevazione delle impronte digitali è prevista per ciascun cittadino di età maggiore o uguale a 12 anni. Le impronte digitali (due) verranno scritte in sicurezza all’interno della propria CIE e non depositate in nessun altro luogo.

Per la rilevazione delle impronte digitali, l’operatore comunale utilizza un dispositivo di rilevazione (sensore) su cui il cittadino è invitato a poggiare le proprie dita, al fine di acquisire le impronte.

Le impronte digitali devono essere acquisite a partire dal dito indice della mano destra e a seguire, dal dito indice della mano sinistra.

Se non è possibile acquisire l’impronta del dito indice, si può procedere all’acquisizione dell’impronta seguendo l’ordine: dito medio, dito anulare e dito pollice per ciascuna mano.  Vanno effettuati almeno 3 (tre) tentativi di acquisizione, alzando ogni volta il dito dal sensore. Questa procedura deve essere seguita per ogni dito acquisito.

Al fine di garantire un corretto risultato l’operatore che esegue la procedura di acquisizione si assicura che:

·      il dito poggiato sul sensore sia effettivamente quello richiesto dall’operatore;

·      le dita non siano ricoperte da patine o pellicole che possano alterare l’impronta;

·      il dito sia posizionato correttamente sulla superficie del dispositivo di acquisizione, come indicato nelle figure sottostanti che evidenziano le posizioni corrette (SI) e le posizioni non corrette (NO); in particolare la posizione corretta prevede che il dito sia poggiato di piatto, centrato, con la giusta pressione del polpastrello, senza inclinazione verticale o orizzontale e senza rotazione laterale.

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